Sento in giro, anche presso rappresentanti politici ufficiali, | Giorgio Bianchi Photojournalist

Sento in giro, anche presso rappresentanti politici ufficiali, l'idea che bombardare le infrastrutture militari iraniane dopo tutto è giusto, perché l'Iran aiuta (forse) la Russia.

Interessante.

Dunque se ho capito bene la logica, secondo questo principio, bombardare Sigonella o Aviano o Ramstein, ecc. è giusto, visto che noi, senza forse, stiamo armando l'Ucraina?

Alle volte penso che il vero pericolo di escalation letale non la corriamo per particolari picchi di malvagità o di spirito bellicista, ma per la pura e semplice imbecillità di troppi.
(Dopo tutto, invero, niente di nuovo, se ricordiamo che la catastrofe della seconda guerra mondiale per l'Italia fu dovuta alla schietta imbecillità gradassa di chi pensava che chiacchierare di otto milioni di baionette dal balcone e fare una guerra vera fossero cose affini.)

Andrea Zhok.

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